Strade che hanno fatto la storia dei rally, godendosi panorami meravigliosi, ed un’organizzazione che non lascia nulla al caso.
Mi chiamo Giacomo Turri e sono un pilota di regolarità, principalmente sport e turistica, ma, in passato, ho anche corso diverse regolarità classiche, alcune anche come navigatore.
Ho scoperto il Valsugana Historic Classic attraverso il Trofeo Tre Regioni e la mia prima volta risale al 2018, quando correvo con Natascia Biancolin e con i colori della scuderia Progetto M.I.T.E..
Il ricordo più bello risale all’anno successivo, nel 2019, quando ero navigato da Elisabetta Russo, sempre per il Progetto M.I.T.E., ed abbiamo girato all’incredibile media di 1,8 centesimi di errore per prova.
I punti di forza di questo evento sono tanti, a partire da un’organizzazione che non lascia nulla al caso, tutto è sempre ben studiato, dalle verifiche alle premiazioni.
Il percorso attraversa strade che hanno fatto la storia dei rally negli anni d’oro della specialità e permette, anche a noi concorrenti, di godere di panorami meravigliosi.
Infine, ma non per ultimo, il calore e la partecipazione della gente che affolla la partenza e l’arrivo, nel centro storico di Borgo Valsugana, ma anche i tratti più spettacolari delle prove.
È una delle gare più belle e divertenti dell’intero panorama della regolarità sport in Italia, un appuntamento imperdibile di ogni stagione.