Alla guida della Subaru Legacy il pilota di Borgo Valsugana assieme a Gaspari si aggiudica un’avvincente edizione del rally trentino, quarta tappa del CIR Auto Storiche. Marsura e Mannino con le Porsche 911 completano il podio. Doppia festa in casa Manghen Team grazie anche alla vittoria di Fichera nel Trofeo A112 Abarth.
Avvincente, combattuto ma soprattutto tanto tanto impegnativo, è stato il 12° Valsugana Historic Rally conclusosi nella prima serata di Sabato 1 Giugno sul caratteristico Ponte Veneziano nel cuore della località trentina che per due giorni ha fatto da anfiteatro al quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Dopo sette prove speciali tecniche e spettacolari, rese ancor più complesse dalla tanta pioggia caduta fino a poche ore dal via, a trionfare è stato l’equipaggio del Manghen Team formato dal locale Alessandro Taddei in coppia con Andrea Gaspari con la Subaru Legacy 4Wd che già utilizzarono nel 2017 chiudendo al secondo posto.
Con cinque scratch su sette prove speciali, il duo ha praticamente chiuso i giochi nel secondo passaggio della lunga “Lagorai” allungando sulla Porsche 911 RS di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin, unici a tener loro testa sino a quando un problema alla trasmissione, poi risolto in assistenza ne ha rallentato il passo e fatta sfumare l’ipotesi di un tris di vittorie dopo quelle del 2022 e 2023.
Per il duo trevigiano un ottimo secondo posto e la vittoria di 2° Raggruppamento mentre per conoscere il vincitore del 3° si è dovuto attendere l’esito dell’ultimo crono dove l’hanno spuntata, per 2”9 Natale Mannino e Roberto Consiglio con la Porsche 911 SC che hanno portato ad un meritato terzo posto assoluto dopo un testa a testa con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto che già pregustavano il terzo gradino del podio nella gara di casa.
Alle loro spalle, quinti assoluti, hanno concluso Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS con la quale hanno preceduto la BMW M3 di Maurizio Visintainer, una delle rivelazioni della gara, in coppia con Federica Lonardi.
Buona gara anche per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, settimi con la Ford Sierra RS Cosworth 4×4 a cui ha fatto seguito un’altra BMW M3, quella di Riccardo Scandola ed Alessandro Campedelli.
La nona posizione nella classifica generale vede un soddisfatto Oreste Pasetto con la Porsche 911 Rs condivisa con Carlotta Romano e va a completare la top-ten la Lancia Delta Integrale 16V di Giovanni Dezulian e Mattias Conci.
Tre diversi vincitori nelle tre prove del primo giro col primo scratch sulla “Dosso – Gianni Rigo” che viene firmato dalla RS di Smiderle e Bordin che staccano di 1” quella di Marsura e di 2” la Subaru di Taddei.
Ottimo avvio per la Sc di Mannino che prende il comando nel 3° Raggruppamento precedendo la Ford Escort RS di Volpato.
Il pilota della Subaru si riscatta sulla “Fravort” e grazie al tempo realizzato passa in testa tirandosi in scia Marsura il quale spiazza tutti nella successiva “Lagorai” di oltre 22 chilometri e arriva al riordino da provvisorio leader; Smiderle saluta la compagnia per problemi alla trasmissione.
Taddei segue a 18”1 e al terzo posto si piazza un ottimo Mannino a 53”6 con Volpato alle sue spalle che ne insidia il primato in 3° Raggruppamento; dopo l’exploit.
Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama Oriella si prenota per tentare il bis dopo la vittoria dello scorso anno ma deve fare i conti con Fichera che lo tallona a 10”.
Dopo il riordino a Borgo Valsugana, è in programma la ripetizione delle tre prove con un sole che comincia a farsi più convincente dopo la tanta pioggia dei giorni precedenti; Taddei cambia passo e, vincendo sia la “Dosso” sia la “Fravort” si porta a soli 1”7 da Marsura quando mancano una trentina scarsa di chilometri.
Nel frattempo Nerobutto si avvicina a Mannino e si registrano i ritiri di Luise (Fiat Ritmo 130 TC) per rottura del cambio, Lo Presti (Porsche 911 SC) motore, e anche di Salvini fermo nel corso della terza speciale per un problema al volante della Porsche 911.
Il pilota di Borgo Valsugana sferra il colpo decisivo nel secondo passaggio della “Lagorai” migliorandosi di ben 40” rispetto al primo passaggio e mettendo una pesante ipoteca sulla vittoria, come sancisce il distacco di 34”8 nei confronti di Marsura che invece alza il tempo rispetto al primo giro.
Praticamente definite le prime due posizioni, si preannuncia un emozionante testa a testa tra Nerobutto risalito al terzo posto con un vantaggio di soli 2”3 sul tenace Mannino.
Volpato viaggia in quinta posizione ma deve comunque guardarsi le spalle dall’ottimo Visintainer sesto con la BMW M3.
Giochi quasi fatti anche nel Trofeo A112 Abarth dato che Fichera ha letteralmente volato sulla “Lagorai 2” accumulando un vantaggio di 25”8 nei confronti di Oriella.
Il terzo passaggio sulla “Dosso – Gianni Rigo” consolida le prime due posizioni ed emette il verdetto vincente per Mannino che festeggia anche la vittoria di 3° Raggruppamento.
Dietro al duo che si è giocato il podio della categoria, restano invariate le posizioni della top-ten.
La classifica finale ha inoltre consegnato la vittoria di 1° Raggruppamento alla Porsche 911 S di Roberto Perricone e Giorgia Velardi e degne di menzione sono le prestazioni di due “piccole” vetture, al traguardo entro i primi venti: la Peugeot 205 Rallye di Marco Galullo e Simona Calandriello, diciottesimi, e la Fiat 127 Sport di Luciano e Lorena Chivelli, ventesimi assoluti.
Cinquantotto gli equipaggi che hanno concluso la gara e quasi scontata era la vittoria tra le scuderie per il Team Bassano.
Nella classifica femminile, nuova vittoria per Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider.
Per il Manghen Team è stata giornata trionfale in tutti i sensi visto che alla vittoria assoluta di Taddei e Gaspari si è sommata quella ottenuta dai propri portacolori Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro nel Trofeo A112 Abarth Yokohama; per loro una bella vittoria nella gara di casa dopo un testa a testa con Manuel Oriella e Luca Mengon, anche lui di Borgo Valsugana e terza posizione per Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras.
Una festosa cerimonia delle premiazioni condivisa con numerosi rappresentanti dell’amministrazione locale, sindaco Enrico Galvan in testa, e di altri comuni interessati dalla manifestazione, hanno concluso una riuscita edizione del Valsugana Historic Rally che ha ampiamente soddisfatto le aspettative dei centoundici equipaggi che hanno preso il via nel rally e soprattutto di coloro i quali hanno corso per la prima volta a Borgo Valsugana.